Luglio 2012, finalmente le famiglie galatinesi, dopo anni di attesa, hanno una "villetta dei giochi" degna di tale nome. Siamo felicissimi e si vede! Ogni sera siamo davvero in tanti, che gioia. Tutto perfetto insomma, quasi. Due sole le note stonate da correggere. La prima è la disposizione delle altalene, (...) Un bambino che ci passa distrattamente davanti rischia un calcione nei denti, difficile da evitare pur vigilando sui nostri figli.
Rubriche
Basterebbero due catenelle intorno alle altalene per tenere lontano il 118 dai nuovi giochi della 'Villetta San Francesco'. Soffriranno gli alberi circondati dal tappeto?
La semplice chiusura dell'Ilva di Taranto? Un errore che potrebbe ripercuotersi anche su Galatina
Caro direttore, vorrei esprime il mio pensiero su quello che ormai è diventato l'affare ILVA. Sappiamo bene che lo sport preferito dagli italiani è sparare sullo sconfitto, ma non bisogna mai dimenticare il rovescio della medaglia. Per ragioni che esulano dalla mia memoria, negli anni 60 (maledetta cassa per il mezzoggiorno) fu deciso di industrializzare Taranto, Brindisi, Manfredonia(!!) senza pensare minimamente al disastro ambientale
Una Pupa attenta ai pini di via D'Enghien
Caro direttore, La Pupa ringrazia per l'attenzione che alcuni cittadini hanno dimostrato nei suoi confronti in quest'ultimo periodo. In qualità di figura femminile, cosi antica e tanto moderna, porta all'attenzione di tutti i galatinesi la pericolosità degli alberi di pino situati tra il corso Porta Luce e via M.D'Enghien. Negli ultimi anni durante il periodo delle piogge la maggior parte di quegli alberi sono caduti, fortunatamente senza provocare danni a cose e persone.
Non provarci ancora Silvio!
Se c'è qualcosa che può peggiorare il disagio per la calura eccessiva di questa estate afosa, è sicuramente la notizia che Silvio ha deciso di scendere in campo...Un'altra volta?!? E naturalmente tutti i giornali ed i vari notiziari si sono scatenati commentando la notizia in ogni modo possibile. Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere, ma la cosa strana è che lui non vede il lato tragicomico della cosa e crede veramente di essere il salvatore della patria.
Un nuovo osservatorio sul Gran Sasso
Dalla collaborazione tra il CETEMPS ed EvK2CNR, a partire dal 2009, è nata l'idea di realizzare un osservatorio per il monitoraggio continuo di parametri meteorologici e dei composti clima alteranti al Gran Sasso. Dopo circa 3 anni di misure esplorative presso il Rifugio Duca degli Abruzzi si è arrivati all'installazione di una struttura indipendente. La stazione SHARE del Gran Sasso è la più elevata tra quelle presenti nella catena appenninica e permette di realizzare il monitoraggio continuo di parametri meteorologici
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