Poter indagare sul nostro passato con precisione maggiore rispetto a quella ottenuta sinora con altri approcci scientifici e datare manufatti o reperti lignei antichi fino a quasi 10 mila anni fa. Questa l'ultima frontiera raggiunta, grazie a una scoperta dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr (Ivalsa-Cnr) di San Michele all'Adige (Tn), dalla dendrocronologia, disciplina che studia le variazioni annuali degli anelli di accrescimento degli alberi.
Ricerca senza fine
Negli alberi millenari la nostra storia
Un pesce-robot potrà salvare specie marine protette
I ricercatori dell'Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Oristano (Iamc-Cnr), in collaborazione con l'Istituto politecnico della New York University (Nyu-Poly), hanno ideato e creato un pesce robotico e testato la reazione comportamentale dei pesci alla sua presenza. I risultati dello studio hanno dimostrato che, in determinate condizioni, il robot viene accettato come un leader dai pesci reali,
Il pomodoro aiuta a combattere le malattie vascolari, se è biologico contrasta il cancro
In questi ultimi anni il pomodoro ha guadagnato lo status di 'cibo funzionale', vista l'associazione sempre più frequente stabilita tra il suo consumo e il ridotto rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e tumori. I pomodori coltivati biologicamente, in particolare, instaurano insieme ai loro microfunghi una benefica associazione radicale permanente, paragonabile dal punto di vista funzionale al nostro microbioma intestinale.
Identificato un nuovo marker per i carcinomi polmonari
Una serie di evidenze scientifiche già suggerivano che il gene cbx7 fosse un oncosoppressore, la cui assenza o mutazione è cioè associata a numerosi casi di tumori maligni. La conferma definitiva è arrivata dal gruppo di ricerca guidato da Alfredo Fusco, direttore dell'Istituto di endocrinologia ed oncologia sperimentale del Consiglio nazionale delle ricerche (Ieos-Cnr) di Napoli: il lavoro è pubblicato sulla rivista The Journal of Clinical Investigation.
FERMI uno dei più grossi computers mondiali al Cineca di Bologna. Farà 2 milioni di miliardi di operazioni al secondo
Si chiamerà FERMI il nuovo supercomputer del Cineca, e nella prossima primavera porterà l'Italia ai primissimi posti in Europa e nel mondo per la ricerca in ambito computazionale. Basato su architettura IBM Blue Gene/Q, con una potenza di 2 Petaflop/s (due milioni di miliardi di operazioni al secondo), 163.840 core processors e 2 Petabyte di memoria, FERMI consentirà alla comunità della ricerca scientifica italiana ed europea di competere a livello mondiale con Stati Uniti, Giappone e Cina.
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