Egregio Direttore, vedendo le immagini del cambio di comando al 61° Stormo, pubblicate oggi 12 settembre su Galatina.it, non posso che provare un senso di profonda indignazione. Centinaia di persone, militari, civili, politici, forze dell'ordine sottratti al loro lavoro; e poi banda, catering, vitto, alloggi, viaggi, un generale ed altro personale militare molto probabilmente giunti in Aeroporto con voli appositi: il tutto per un evento come un cambio di comando
Lettere
In Aeroporto cambia il comandante. Perché una cerimonia così 'ricca'?
Quelli erano giorni
Ai miei tempi, cominciava il 1° ottobre quella che per noi era di una noia mortale: LA SCUOLA . Poi per più di un mese si facevano poche ore di lezione al giorno, ammucchiati in classi che si componevano e scomponevano sino a prendere le forme e le dimensioni definitive. Appena fuori ci aspettava la "villa", era il punto fermo, lo chalet e il juke-box. Nel frattempo si conoscevano i nuovi compagni e si cominciava a parlare dei nuovi insegnanti.
In via Castromediano a Galatina c'è una foresta sul marciapiede
Caro Direttore, volevo farle notare come viene tenuta via Castromediano a Galatina da questa amministrazione e da coloro che dovrebbero curarne la manutenzione. E' scandaloso visti anche gli importi che si pagano per tale servizio. Ora la invio a lei come persona sensibile verso questi problemi la prossima andra' direttamente in Prefettura. Cordiali saluti.
Quei bidoni nauseabondi piazzati in via Galluccio
Egr. direttore, come si evince dalle immagini, dopo un anno dalla mia segnalazione, la situazione di via C. Galluccio è sempre la stessa, se non peggiorata. Dopo aver passato l'estate con la finestra chiusa per gli odori nauseabondi, in settimana ho denunciato ai Vigili il problema annoso dei cassonetti rotti sporchi e puzzolenti e della campana del vetro che non viene svuotata da fine giugno e emana odori pure essa. Un signore in borghese che era nell'ufficio dei Vigili
Il pulcino fa 'pio' o è 'Pio'?
E' sempre vero. Ogni estate ha la sua canzone, ogni estate ha la sua "colonna sonora", all'ombra della quale ci si innamora, ci si scambiano promesse, si sogna e si balla. E che a sentirla dopo chissà quanti anni fa tornare alla mente chissà quanti ricordi, chissà quanta nostalgia. Tutto questo per dirvi che anche quest'estate ho avuto la mia "colonna sonora", la mia "canzone": IL PULCINO PIO. L'ho ballata, l'ho cantata e l'ho suonata chissà quante volte,
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