"Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali. finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
L'editoriale
E poi ti capitano tre giorni a Berlino…
Tutto e il contrario di tutto. La libertà di essere e fare. La prigionia ricordata da sarcofagi anonimi, come anonimi erano i deportati destinati al massacro. Un monumento dovuto, freddo come tutta la città, ma capace di bruciare di ingiustizia e di umanità inesistente. Di dignità mangiata. A morsi, affamati di utopiche perfezioni.
Berlino è amore che ha il suo spazio senza la paura di doverlo chiedere.
Alcuni mi hanno amato
(...) Non manca un barlume di luce neppure nel più opaco degli uomini: un assassino suona il flauto con garbo; un aguzzino che lacera la schiena degli schiavi con le frustate è forse un figlio eccellente; un idiota può essere pronto a dividere con me l'ultimo cantuccio di pane che gli resta. E ce n'è ben pochi, di uomini, a cui non sia possibile insegnare qualcosa a dovere. Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha. (...)
La democrazia non fu mai governo del popolo, non può esserlo, né deve esserlo
Esistono -ed è facile vederli- i grandi problemi della democrazia. Sono esistiti dall'inizio e ci saranno sempre. I problemi pi importanti e difficili sono quelli morali.
Un problema che lascia ancora sempre perplessi e che sembra un problema morale, ma non lo è, è un problema puramente verbale: "democrazia" significa, tradotto in italiano, "governo del popolo"; ed è così che tanti credono che questa espressione stia ad indicare la teoria delle forme di governo, che noi in occidente chiamiamo "democrazia".
Non amiamo
Non amiamo mai nessuno. Amiamo solo l'idea che ci facciamo di qualcuno. È un concetto nostro quello che amiamo: insomma amiamo noi stessi. Questo è vero in ogni tipo di amore. Nell'amore sessuale ricerchiamo il piacere nostro ottenuto tramite un corpo estraneo. Nell'amore diverso da quello sessuale, cerchiamo un piacere nostro creato per mezzo di una nostra idea. L'onanista è abietto, ma, a dire il vero, l'onanista è la perfetta logica espressione dell'amante. E' l'unico che non finge e non si inganna.
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